Dormire male aumenta l’appetito? Sì, e in chi soffre di diabete di tipo 2 aumenta anche il desiderio di carboidrati. Lo sostengono i ricercatori della Sleep and Wellness Medical Associates LLC, in New Jersey (US), che hanno messo in luce una correlazione tra le apnee notturne ostruttive e una maggiore tendenza a consumare carboidrati in pazienti diabetici.
Lo studio ha coinvolto 55 pazienti, la maggior parte dei quali con diabete di tipo 2. L’82% dei diabetici volontari hanno mostrato disturbi del sonno associati ad apnee notturne ostruttive che, secondo quanto osservato dai ricercatori statunitensi, sono state associate a un maggiore desiderio di consumare zuccheri rispetto a chi non ne soffre. Inoltre, il desiderio di carboidrati è risultato addirittura raddoppiato se a soffrire di apnee notturne è un diabetico rispetto a un non-diabetico.
Evidenze scientifiche hanno già mostrato un legame tra una privazione di sonno, come può essere quella causata dalle apnee ostruttive notturne, e alcuni ormoni che regolano la sensazione di appetito e sazietà. Questo effetto sembra ancora di più accentuato in caso di malattia metabolica come il diabete, esponendo a una maggiore tentazione per pane, biscotti e caramelle. Secondo i ricercatori le attuali linee guida per la gestione del diabete dovrebbero considerare anche le apnee notturne come un fattore di rischio indipendente, per migliorare i risultati ottenuti da un approccio standard basato sulla terapia farmacologica, l’alimentazione e l’attività fisica.
Cinzia Pozzi
20 giugno 2012 [FONTE: Sleep]