Adolescenti, fare le ore piccole aumenta l’insulino-resistenza

Dormire poche ore per notte può avere degli effetti negativi sul metabolismo, sin dall’adolescenza. Un nuovo studio statunitense, condotto in collaborazione dall’Università di Pittsburgh e dall’Università della California, mette in guardia i più giovani, inclini alle ore piccole, dal rischio di manifestare insulino-resistenza se si ha l’abitudine di dormire poco.

Monitorando le ore di sonno di 245 ragazzi i ricercatori hanno cercato una correlazione con lo sviluppo di insulino-resistenza: i risultati hanno mostrato che il rischio aumenta con il diminuire delle ore di sonno dormite, pari a 6,4 ore nel campione considerato. Secondo i ricercatori dormire più a lungo inciderebbe sulla probabilità di sviluppare insulino-resistenza tanto che un’ora in più di sonno per notte migliorerebbe la funzionalità del pancreas del 9%.

L’insulino-resistenza è una condizione caratterizzata da una ridotta risposta biologica dell’insulina soprattutto per il mantenimento di un livello normale di zuccheri nell’organismo. La manifestazione di questa condizione è legata a un maggiore rischio di insorgenza di diabete di tipo 2 e interferisce con il metabolismo dei lipidi, con conseguente ipertensione e obesità.

Cinzia Pozzi

16 ottobre 2012 [FONTE: Sleep]