Antipsicotici da giovani aumentano rischio di diabete 2

L’assunzione di antipsicotici da bambini o da giovani adulti aumenta notevolmente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

child-with-adhdI farmaci antipsicotici sono comunemente usati nei pazienti con schizofrenia e demenza per aiutarli ad alleviare i sintomi difficili,come l’aggressività, le allucinazioni e l’agitazione. Ma il loro uso non finisce qui. Gli antipsicotici vengono prescritti anche per il trattamento di nausea, vomito e singhiozzo intrattabile. Per non parlare dell’iperattività e del deficit di attenzione, che da qualche anno vengono menzionati di frequente in ambito scolastico nei confronti dei “ragazzi difficili”. Secondo le stime del National Institute of Mental Health americano, il fenomeno dell’iperattività e del deficit di attenzione interessa il 3-5% dei bambini, mentre Italia il più recente studio, durato quattro anni, indica una prevalenza dell’1,2% nella popolazione di età compresa tra 6 e 18 anni.

I ricercatori della Scuola di Medicina dell’Università di Vanderbilt a Nashville in Tennessee, guidati da William Bobo, hanno condotto uno studio su oltre 43 mila bambini e ragazzi tra i 6 e i 24 anni di età, di cui due terzi in trattamento con antipsicotici e i restanti considerati controlli. Tutti i partecipanti allo studio provenivano dal programma di Tennessee Medicaid, che provvede all’assistenza sanitaria per chi non ha possibilità, condotto tra il 1996 e il 2007.

Durante il primo anno di follow-up, i soggetti in trattamento con antipsicotici hanno aumentato il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto ai controlli, rischio che si è verificato per 106 soggetti dello studio. L’aumento è risultato proporzionale alla quantità di antipsicotici assunti, la così detta dose cumulativa, con valori da 2 a 5 volte tanto. In particolare, quanto si restringe la fascia di età dei soggetti trattati con antipsicotici a 6-17 anni, il rischio è risultato triplicato rispetto ai controlli.

Altri studi scientifici avevano già dimostrato come l’uso di antipsicotici negli adulti affetti da schizofrenia aumentasse il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Il prossimo passo, suggeriscono gli autori, è lo studio della fisiopatologia del diabete associato all’assunzione degli antipsicotici.

Alessandra Gilardini

Fonte: JAMA Psychiatry