Il by-pass è meglio dell’angioplastica per il cuore dei diabetici

I diabetici sottoposti a by-pass coronarico per trattare chirurgicamente le stenosi vivono più a lungo e incorrono in minori complicanze cardiache rispetto a coloro che vengono sottoposti ad angioplastica. Il risultato è stato osservato nello uno studio internazionale FREEDOM condotto dai ricercatori del New York’s Mount Sinai Hospital, in collaborazione con il Toronto’s Peter Munk Cardiac Centre, secondo i quali il by-pass dovrebbe essere il trattamento di elezione per i pazienti con diabete che presentano ostruzione di uno o più vasi coronarici.

Il team di ricerca ha valutato il quadro clinico e la sopravvivenza a 2-4 anni dall’intervento di bypass o angioplastica di 1.900 pazienti diabetici, reclutati da 140 centri internazionali dal 2005 al 2010, di cui l’83% manifestava stenosi in tre vasi coronarici. Nel gruppo di partecipanti sottoposti a by-pass chirurgico, dopo cinque anni dalla procedura, è stato evidenziato un minore rischio di infarto, arresto cardiaco e mortalità (18,7%) rispetto a quello calcolato nel gruppo trattato con angioplastica (26,6%), in cui la mortalità è risultata maggiore.

I pazienti diabetici hanno un rischio da due a quattro volte maggiore rispetto alla popolazione sana di manifestare disturbi cardiaci che rappresentano la principale complicanza della malattia e il 65% dei casi di mortalità per infarto e arresto cardiaco.

Cinzia Pozzi

9 ottobre 2012 [FONTE: The New England Journal of Medicine]