L’insulina orale potrebbe non essere così lontana

Diabete: emergenza mondiale in rapida crescita

Alcuni ricercatori della Curtin University di Perth hanno analizzato negli ultimi dieci anni più di 3 milioni di composti farmaceutici per trovare quello che potrebbe sostituire efficacemente l’insulina.

Come spiegato dall’autore della ricerca, Erik Helmerhorst, un particolare composto è risultato essere in grado di essere assunto per via orale e mandare in pensione l’iniezione di insulina. Adesso gli studiosi dovranno testarne le potenzialità in laboratorio e poi condurre le prime sperimentazioni.

Avere a disposizione una semplice compressa che tenga sotto controllo i valori della glicemia è una delle grandi sfide della ricerca sul diabete. Una tale opportunità avrebbe ripercussioni molto positive sulla vita quotidiana dei milioni di diabetici nel mondo. Basti pensare che, solo in Italia, si contano 3 milioni di persone con il diabete e almeno altri 3 milioni sono i cittadini che hanno il diabete ma non lo sanno.

Secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2030 il diabete sarà la quarta causa di morte in Europa ed è una delle principali cause di patologie cardiovascolari, amputazioni, problemi renali e cecità.

Il diabete di tipo 1 non si può prevenire, ma il diabete di tipo 2 è provocato da una concomitanza di fattori sui quali si può in larga parte intervenire.

Fonte: paginemediche.it