Qual è la dieta più sana, quella a basso contenuto di carboidrati o quella con meno grassi? Per chi è affetto da diabete di tipo 2, la forma della malattia più influenzata dallo stile alimentare, una riduzione di pasta, pane e dolci è generalmente consigliata, seppure si debba fare attenzione anche all’assunzione di cibi grassi che possono far impennare il colesterolo e influire, indirettamente, sul metabolismo degli zuccheri. Quale scegliere, dunque?
Uno studio condotto dalla Linkoping University ha confrontato gli effetti di una dieta ‘low-carb’, cioè povera di carboidrati, e quelli di un regime ‘low-fat’, in cui invece ad essere tagliati drasticamente erano gli alimenti ad alto contenuto di lipidi. I due gruppi di volontari coinvolti hanno seguito questi due differenti regimi alimentari per un periodo di due anni, sottoponendosi a regolari controlli che includevano il dosaggio di glicemia e colesterolo. I ricercatori svedesi hanno riscontrato che seguire una dieta migliora i parametri in generale nei due gruppi, indipendentemente dal regime alimentare seguito. Inoltre, la dieta povera di carboidrati ha consentito una riduzione dei valori glicemici già dopo sei mesi e la contemporanea maggiore assunzione di lipidi non ha agito negativamente sul colesterolo, dimostrando che l’assunzione di zuccheri può essere ridotta e sostituita da altri alimenti senza incidere sul rischio cardiovascolare.
Cinzia Pozzi
16 maggio 2012 [FONTE: Diabetologia]