Uno studio pubblicato recentemente sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology ha dimostrato che il rischio di sviluppare il diabete in gravidanza può essere predetto con 7 anni di anticipo monitorando accuratamente i fattori di rischio conosciuti, associati al diabete e alle malattie cardiovascolari.
Durante lo studio, i ricercatori californiani della Divisione di Ricerca del Kaiser Permanente di Oakland, hanno studiato i dati di 580 donne che erano state seguite durante check-up multifasici dal 1984 al 1996 e che erano successivamente diventate gravide.
I ricercatori hanno confrontato le donne che avevano sviluppato il diabete gestazionale in gravidanza (199) con quelle che non l’avevano sviluppato (381) dimostrando che il rischio di sviluppare il GDM andava di pari passo con la presenza di fattori di rischio quali essere in sovrappeso, avere la glicemia e la pressione elevate, o alti livelli di colesterolo prima della gravidanza.
I ricercatori hanno notato anche che le donne con alto indice di massa corporea (IMC) avevano un rischio di sviluppare il diabete gestazionale 4–6 volte maggiore rispetto a donne con IMC normale.
Lo studio indicherebbe che uno screening atto a individuare un profilo di rischio cardio-metabolico, con valutazione della glicemia, della pressione, del colesterolo e del peso potrebbe aiutare i medici a identificare le donne ad alto rischio e a programmare una prevenzione primaria o una gestione tempestiva del GDM.
Nonostante, infatti, i fattori di rischio conosciuti per sviluppare il diabete gestazionale siano avere una familiarità di diabete, essere avanti con gli anni, obese e aver già partorito un bambino di più di 4 kg, circa la metà delle donne che sviluppa il diabete, nei fatti poi non li presenta.
Questo studio aiuterebbe a comprendere in che altro modo potremmo prevedere il diabete gestazionale prima della gravidanza, in modo da poter offrire alle donne a più alto rischio dei programmi che possano ridurne la comparsa, anche fornendo consigli pre-concezionali, come già raccomandato nel 2006 dai Centri di Prevenzione e Controllo statunitensi.
Bellamy L et al. Type 2 diabetes mellitus after gestational diabetes: A systematic review and meta-analysis. Lancet 2009; 373: 1773–1779.
Hedderson MM, et al. Pregravid cardiometabolic risk profile and risk for gestational diabetes mellitus. Am J Obstet Gynecol 2011 May 26. [Epub ahead of print].
Fonte: Vivere il diabete