I prodotti di bellezza, secondo uno studio americano, aumenterebbero il rischio di sviluppare il diabete di tipo 1. A sostenerlo sono i ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston che hanno individuato un effetto degli ftalati, sostanze chimiche derivate dai processi industriali, sul sistema endocrino che, con il tempo, può essere associato a disturbi di tipo metabolico.
A essere maggiormente esposte a questo rischio sono soprattutto le donne che consumano molte più creme, deodoranti e detergenti rispetto alla popolazione maschile, aumentando le concentrazioni di ftalati nel sangue. Queste sostanze, infatti, vengono assorbiti in minima quantità dalla pelle e adoperare abitualmente molti prodotti di bellezza che li contengono può incidere sul sistema endocrino. La ricerca ha coinvolto 2.350 donne, di tutte le età, su cui sono stati raccolti dati sulla concentrazione di ftalati nei campioni di urina. Le donne con livelli molto alti di questi composti chimici sono risultate più inclini a sviluppare il diabete, con il doppio della probabilità rispetto alle donne con minori concentrazioni di ftalati. I risultati dell’indagine, a detta degli stessi ricercatori, non sono però da considerare definitivi e necessitano di ulteriori approfondimenti per chiarire meglio il legame tra queste sostanze e la manifestazione di diabete.
Cinzia Pozzi
19 luglio 2012 [FONTE: Environmental Health Perspectives]