Una mela al giorno aiuta a combattere l’obesità

“Una mela al giorno leva il medico di torno”. In che modo? Uno studio, pubblicato sulla rivista Food Chemistry, ha rivelato che alcune molecole non digeribili nella mela stimolano la crescita e l’attività dei batteri intestinali che contrastano lo sviluppo dell’obesità e del diabete.

I batteri intestinali sono una componente molto importante nel metabolismo del nostro organismo. I batteri definiti “buoni” sono in grado di scomporre le sostanze difficili da digerire, come le cartilagini e la cellulosa, e producono molecole essenziali per alcune funzioni dell’organismo, come la vitamina K che è coinvolta nella coagulazione del sangue. L’azione dei batteri intestinali promuove anche quel senso di sazietà dopo un pasto che deriva dalla corretta digestione di tutto ciò che viene assunto con la dieta. Per questo, la ricchezza e funzionamento corretto dei batteri intestinali dipende strettamente dal cibo che assumiamo. Nelle persone affette da obesità, che seguono una dieta troppo ricca di grassi, l’attività dei batteri intestinali viene disturbata e la sensazione di sazietà viene a mancare, con un peggioramento del disturbo metabolico e la possibilità di sviluppare il diabete. Ristabilire il corretto funzionamento dei batteri intestinali potrebbe, quindi, contrastare l’obesità e il diabete.

mela verdeLuis Condezo-Hoyos  e colleghi della Washington State University  nell’Idaho, USA, hanno inizialmente analizzato il contenuto di mele appartenenti alle varietà Granny Smith, Braeburn, Fuji, Gala, Golden Delicious, McIntosh e Red Delicious. Tra le varietà del frutto sono emerse differenze nella quantità di polifenoli e fibre che sono risultate più elevate nelle Granny Smith. Queste molecole non vengono digerite dagli acidi dello stomaco e giungono integre nell’intestino dove svolgerebbero un’azione benefica sui batteri intestinali. Per verificare ciò, i ricercatori hanno aggiunto le molecole non digeribili delle Granny Smith in campioni di feci provenienti da topi con obesità indotta dalla dieta. Le fibre e i polifenoli hanno favorito la crescita dei batteri intestinali presenti nelle feci con la stessa abbondanza presente nelle feci di topi magri.
I risultati dello studio suggeriscono che il ripristino dei batteri intestinali può aiutare a ritrovare l’equilibrio metabolico nelle persone colpite da obesità. Nel piccolo quotidiano, possiamo farlo a partire da una mela al giorno.

Alessandra Gilardini

Fonte: Food Chemistry