Obesità: dimagrire da giovani abbassa il rischio di diabete 2

 

Gli uomini con indice di massa corporea alto da giovani ma basso a 50 anni hanno un rischio di diabete simile o inferiore rispetto a persone normopeso da giovani.

Negli ultimi decenni si è registrato un forte aumento della prevalenza di obesità e sovrappeso in tutto il mondo, soprattutto nei paesi ad alto reddito, colpendo sia le persone giovani che quelle anziane. La presenza di accumulo di grasso spesso accompagna i soggetti dall’infanzia fino all’età adulta e chi è sovrappeso rischia di diventare obeso a 50 anni. Non si conoscono gli effetti dell’accumulo di grasso sulla salute in età adulta, ma nelle persone di mezza età rappresenta un comprovato fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2.

Uno studio condotto dal Population Health Research Institute dell’Università di Londra ha esaminato gli effetti di un alto indice di massa corporea (BMI) in adulti giovani e di mezza età sul rischio di attacco di cuore, ictus e diabete. Christopher G Owen e colleghi hanno analizzato il BMI di 7735 uomini di mezza età (40-59 anni) rispetto al valore registrato all’età di 21 anni durante il servizio militare. Lo studio ha tenuto conto delle informazioni nei 30 anni precedenti dell’incidenza di diabete di tipo 2, attacco di cuore e ictus.

I risultati finali si sono basati su 4846 (63%) pazienti che avevano tutti i dati completi richiesti. Gli uomini che avevano alti valori il BMI a 21 anni ma più bassi a 50 anni avevano una incidenza simile o minore di diabete di tipo 2 rispetto a uomini con un peso normale da giovani.

Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 aumentava del 6% per ogni kg/m2 in più il BMI presente all’età di 21 anni e del 21% per ogni kg/m2 in più il BMI osservato in mezza età. Nel caso dell’attacco di cuore e dell’ictus, un BMI alto da giovani non è stato associato ad un maggiore rischio di queste malattie a 50 anni, anche se gli uomini affetti da obesità a quell’età aumentano la possibilità di soffrire di ictus e diabete.

“Anche negli uomini che hanno svolto il Servizio Nazionale nel Regno Unito e che erano relativamente magri da giovani rispetto a come sono ora, un alto indice di grasso da giovani sembra essere associato a diabete tardivo. Tuttavia, la perdita di peso sembra annullare gli effetti del BMI. Questi risultati sono importanti nella prevenzione del diabete di tipo 2, specialmente in adulti con alti livelli di obesità.”

Alessandra Gilardini

Fonte: British Medical Journal