L’ambulatorio del piede diabetico di Avezzano è stato a rischio chiusura definitiva, fino a quando pochi giorni fa è stata data la notizia della sua riapertura. Qual è stato il problema? Il medico che ha vinto il concorso è in maternità e allattamento e non può entrare nella struttura ospedaliera, mentre al professionista incaricato della sostituzione è scaduto il contratto. Per evitare lo stallo si è attivata l’associazione Diabete e vita che, grazie alla petizione lanciata dal presidente Giuseppe Morzilli, è riuscita a far riaprire il centro.
L’ambulatorio è un servizio utile a ben 500 persone con diabete ogni anno e grazie all’impegno dell’associazione e dell’Asl questo strumento verrà riaperto. “Ci hanno comunicato che è stato deciso finalmente di mantenere l’assegnazione di un medico diabetologo per l’ambulatorio del piede diabetico”, ha spiegato Morzilli, “ciò tenuto conto del bacino di utenza e del volume delle prestazioni effettuate dal centro di diabetologia di Avezzano che opera, con soli tre medici, sia in ospedale che negli ambulatori dei distretti”.
La petizione è stata firmata da 1256 cittadini. L’ambulatorio sarà aperto due giorni a settimana per accogliere tutti i pazienti della provincia e quelli fuori regione. Il piede diabetico è una complicanza diffusa e frequente, ed è quella forse più invalidante. Si tratta di una conseguenza della gestione non ottimale della glicemia e la persona che incontra questo problema merita attenzioni particolari da parte del medico diabetologo.
Eleonora M. Viganò
Fonte: Marsicalive