Conoscere il diabete con l’app dell’Associazione Medici Diabetologi 

È disponibile gratuitamente su Google Play e App Store la web app educativa eAMD, realizzata dall’Associazione Medici Diabetologi (AMD). L’app è stata sviluppata come supporto sia per i professionisti medici che, soprattutto, per le persone che vivono con il diabete di tipo 1, di tipo 2 e con il diabete gestazionale. Si tratta di un utile strumento digitale ideato nell’ambito del progetto AMD dedicato alla Telemedicina – Telediab.

Come funzione principale, l’app eAMD raccoglie diversi spunti utili e contenuti educativi che possono aiutare le persone a conoscere meglio la loro patologia cronica sotto vari aspetti e a facilitare la gestione quotidiana del diabete, oltre che a comunicare in maniera più diretta con il proprio diabetologo.

Per quanto riguarda i contenuti educativi, l’app è strutturata come una raccolta di articoli, video e schede informative sui quesiti più comuni relativi al diabete, raggruppati per nuclei tematici nelle seguenti categorie: cos’è il diabete, alimentazione attività fisica, autocontrollo, terapia insulinica, ipoglicemia e iperglicemia, piede diabetico e un focus particolare sul diabete gestazionale (che cos’è, come si diagnostica, terapia, controllo e gestione).

A questa parte più “accademica” si affianca una sezione più interattiva dedicata ai questionari, dove è possibile mettersi alla prova in prima persona rispondendo ad alcuni quiz sulla patologia diabetica. Si tratta di un modo immediato e divertente per mettere alla prova le proprie conoscenze e imparare qualcosa di nuovo: i questionari a risposta multipla proposti riprendono le tematiche trattate negli approfondimenti educativi, e possono essere rifatti più volte fin quando non si ha la certezza di padroneggiare perfettamente l’argomento. In questo senso può essere lo stesso diabetologo che può suggerire ai suoi pazienti di scaricare l’app e di cimentarsi con questi quiz, in modo da apprendere quanto più possibile sul diabete, soprattutto nei primi periodi dopo l’esordio.

L’app eAMD non è solo uno strumento educativo, ma un supporto per comunicare in maniera più diretta col proprio diabetologo. Una sezione dell’app può essere infatti strutturata come un diario clinico, dove poter registrare la terapia assunta, i propri dati di laboratorio ed eventuali messaggi di testo. In accordo col proprio diabetologo, che fornirà un codice di accesso univoco, c’è la possibilità di poter inviare direttamente al proprio curante dati di laboratori o le piccole variazioni quotidiane della terapia, in maniera da informarlo in tempo reale sull’aderenza alle cure. 

L’app eAMD si inserisce nel filone di strumenti digitali utili per la persona con diabete per aumentare la consapevolezza della propria patologia, favorire l’autogestione e semplificare la comunicazione col diabetologo. L’app è stata ideata nell’ambito del progetto AMD dedicato alla telemedicina, Telediab. Secondo i promotori, questa iniziativa “deriva dalla necessità di riorganizzare l’assistenza per le patologie croniche secondo i principi del ‘Chronic Care Model’. Questo modello assistenziale prevede una forte centralità del paziente e una sua elevata capacità di gestione della malattia, grazie ad un adeguato percorso educativo e al supporto della telemedicina, che consenta di mantenere una continuità di contatti con il servizio sanitario, riducendo nel contempo la necessità di visite presso l’ambulatorio del diabetologo”. 

Uno studio che, partendo da dati concreti e coinvolgendo un’ampia popolazione di persone con diabete, vuole in ultima analisi offrire alcune risposte chiave sulle differenze tra percorsi di telecare e percorsi assistenziali standard in termini di risultati clinici e consumo di risorse sanitarie.


Per scaricare gratuitamente l’app eAMD: https://aemmedi.it/web-app-educazione-eamd/