Chiunque si sia scontrato con la diagnosi di diabete si è trovato di fronte a un primo compito importantissimo e imprescindibile: imparare. Avere a che fare con una malattia cronica e in particolare con il diabete richiede per prima cosa l’urgenza di informarsi, ottenere le nozioni necessarie per poter conoscere il proprio corpo, per aderire pienamente alla terapia e instaurare un rapporto proficuo con il proprio diabetologo. Conoscere ciò che sta dietro al diabete e quali siano le giuste regole alimentari e sportive fa infatti parte a tutti gli effetti della terapia. Per questo molte realtà in tutta Italia, anche scolastiche, si sono attivate per diffondere a tutti, diabetici e non diabetici, queste conoscenze. Come se non bastasse spesso il diabete di tipo 1 viene diagnosticato durante l’infanzia e questo crea nel piccolo paziente la necessità di sapere con che cosa dovrà fare i conti per tutta la vita. Per quanto riguarda il diabete di tipo 2, comunemente definito “alimentare”, è invece importante informarsi su come prevenirlo.
Ad Ascoli Piceno ha avuto enorme successo la scuola di diabete organizzata dal Centro di Diabetologia di Area Vasta e dall’Università Politecnica delle Marche Sezione di Ascoli Piceno: nel modulo “Food and Fitness”, aperto a tutti, sono stati presentati sia gli aspetti più nozionistici della patologia diabetica, sia le tecniche migliori per cucinare, proposte da esperti del settore alberghiero, e infine l’attività fisica necessaria e indispensabile per prevenire la malattia. Al termine è stato stipulato un contratto con la promessa di proseguire in modo virtuoso per mantenersi in salute anche in futuro. Il percorso “One Day Diabete” è invece stato riservato ai pazienti con la patologia diabetica, e ha visto la partecipazione di 45 persone tra i 20 e gli 80 anni, dimostrando la necessità di una conoscenza approfondita della malattia, a qualsiasi età.
Interventi di diagnosi in età scolare sono stati portati avanti dall’Istituto Comprensivo F. De Carolis- San Giovanni Bosco, di San Marco in Lamis, in Puglia, dove gli alunni sono stati sottoposti a test glicemico. E nelle scuole non dimentichiamo la continua e indispensabile formazione degli insegnanti, che possono così accompagnare i bambini nel loro percorso, soprattutto se il diabete è una novità con cui il bambino deve fare i conti.
Eleonora M. Viganò
Fonte: RivieraOggi