Il diabete di tipo 1 può comparire fin dai primi anni di vita: si parla di diabete giovanile e la diagnosi è spesso difficile a causa dei sintomi sottovalutati, generici o poco noti. Questo ritardo porta a complicazioni, anche pericolose. Superata la fase della scoperta, per bambini, giovani e famiglie si aprono le porte di alcune tappe complesse: l’accettazione, la consapevolezza, la gestione corretta. Per supportare ogni passo necessario, vent’anni fa nacque AGDI: il Coordinamento tra le Associazioni Italiane Giovani Diabetici, accreditato presso il Ministero della Salute, che riunisce 41 associazioni di genitori di bambini e ragazzi con diabete.
In questi 20 anni, l’ADGI ha saputo e voluto muoversi su più fronti: dialogando con la ricerca scientifica, per avere le giuste conoscenze e informazioni; con le istituzioni per ottenere un trattamento adeguato, soprattutto a livello scolastico; con le diverse realtà associative e quindi con chi convive con il diabete giovanile per comprendere bisogni e necessità.
Sabato 16 aprile a Parma, l’AGDI ha parlato dei suoi traguardi all’interno del Convegno: “1996-2016: 20 anni di impegno per far luce sul diabete giovanile”. All’evento, nel quale si è parlato di scuola, sport, famiglia e aspetti psicologici, hanno partecipato 300 persone. La conduzione è stata affidata a Licia Colò e al giornalista Fabio Bolzetta.
Nel convegno si è anche parlato del progetto educativo socio-sanitario ideato da AGDI che ha come protagonista l’orsetto di peluche Lino.
Per le istituzioni hanno partecipato Roberto Scrivo, in rappresentanza del ministro della Salute Beatrice Lorenzin; Maria Pia Basilicata del Ministero dell’Istruzione; Onofrio De Lucia, vice presidente della Commissione medica Superiore dell’INPS; Per la parte scientifica ricordiamo Franco Cerutti, presidente della SIEDP (Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica) e altri medici diabetologi provenienti da quasi tutti i centri pediatrici italiani.
Tra le associazioni, per Diabete Italia è intervenuta la vice presidente Titti Suraci. Presenti anche altri esponenti delle principali realtà associative: Stefano Turra di ANIAD, Aurora Ketmaier di ARDI, Felice Gabba di FAND, Rita Stara di Diabete Forum e FEDER, Patrizia Pappini-Oldrati di Sostegno 70.
Eleonora M. Viganò
Fonte: AGDI