Canada, la marcia del Gigante contro la diffusione del diabete

 

E’ partito nell’inverno del 2009, da solo, con un’accetta, una slitta, un fornellino e una tenda: Michael Andrew, della popolazione Innu, ha attraversato il territorio del Canada nord-orientale percorrendo 4.000 km. La marcia del ‘Gigante’, così è conosciuto Andrew, si è appena conclusa in festeggiamenti di tutta la popolazione Innu, i nativi canadesi che conducevano vita nomade fino agli anni ’50. Lo scopo di questa impresa è stato quello di richiamare l’attenzione sulle tradizioni Innu: una vita sana e immersa nella tundra e un’alimentazione più ‘naturale’, che negli ultimi decenni sono state abbandonate e sostituite con uno stile di vita più occidentale.

A causa di questo cambiamento radicale di abitudini, conseguente all’obbligo di diventare stanziali da parte del governo canadese, tra gli Innu è dilagato il diabete. Ad oggi, il 15% della popolazione ha problemi di glicemia soprattutto a causa del consumo di generi alimentari industriali e l’abuso di alcolici. Una vera e propria piaga che preoccupa gli ‘anziani’ della popolazione che vogliono indurre i più giovani a un ritorno verso le origini e le tradizioni, più legate alla natura e al territorio. Si stima che se non si verificherà nei prossimi anni un’inversione di rotta nella dieta della popolazione, le malattie legate al metabolismo cresceranno esponenzialmente.

Cinzia Pozzi

24 aprile 2012 [FONTE: vglobale.it]