In Italia è in aumento il numero dei diabetici anziani, il 60% ha più di 60 anni e ben il 25% ha già superato i 75 anni. Il quadro emerge da un’indagine condotta e presentata dall’Associazione medici diabetologi (Amd) che ha raccolto i dati di 415 mila diabetici in cura presso 250 centri di diabetologia sul territorio nazionale.
Una popolazione che invecchia, soprattutto quella di chi è affetto da diabete di tipo 2 che, strettamente associato ad alimentazione e stili di vita, insorge tardivamente negli individui. In aumento anche il numero di diabetici ultraottantenni, una tipologia di ammalato diversa dagli altri per necessità assistenziali. Secondo gli esperti dell’Amd, la gestione della malattia è in relazione all’età di insorgenza. ”Ci sono due tipi di paziente – spiega Carlo Giorda, presidente Amd – i diabetici che diventano anziani, piu’ semplici da gestire perche’ hanno gia’ ricevuto tutte le indicazioni sugli stili di vita corretti. E poi gli anziani che diventano diabetici, piu’ difficili da gestire, perche’ hanno abitudini radicate”. I risultati raccolti delineano che la qualità dell’assistenza ai diabetici anziani è abbastanza buona e il 30% di loro ha valori di emoglobina glicata nella norma.
Cinzia Pozzi
5 dicembre 2012 [FONTE:ANSA]