Diabete 2: tenerlo lontano con gli snack

 

Con gli snack si può tenere lontano il diabete di tipo 2, quello legato ad alimentazione, obesità, sovrappeso e sedentarietà. Per chi pensa di darsi a dolciumi, salatini e altre “leccornie” che poco si sposano con il diabete, abbiamo una brutta sorpresa: i movimenti snack sono in realtà esercizi veloci da fare poco prima dei pasti in modo da tenere sotto controllo gli zuccheri. Nessun contrordine allo stile alimentare, ma solo un modo diverso di confezionare l’attività fisica del paziente che rischia il diabete di tipo 2. Sono pochi, brevi e intensi movimenti multipli da eseguire sforzandosi al massimo. Occupano solo 12 minuti del nostro tempo, poco soprattutto in pausa pranzo, e dovrebbero dare benefici pari a un allenamento di medio sforzo o a una camminata di 30 minuti.

Secondo i ricercatori che si sono dedicati a questo studio sembra che siano efficaci per tenere sotto controllo la glicemia, nemica del paziente diabetico e di chi rischia di averlo, come coloro che soffrono di insulino-resistenza o sindrome metabolica. La ricerca purtroppo ha esaminato un numero esiguo di individui, solo 9 in tutto, e tutti con glicemia borderline. L’analisi è stata fatta dopo allenamenti classici, di 30 minuti a sforzo contenuto (come nel caso di una camminata) oppure camminando per 1 minuto alla velocità massima impostata su un tapis roulant per circa sei volte, facendo alcune pause tra un minuto e l’altro.

Si visto che gli effetti sulla glicemia sono positivi e paragonabili, con un vantaggio innegabile degli esercizi snack: si risparmia tempo e si possono facilmente fare tutti i giorni. James Cotter, coautore dello studio, al New York Times: ”Gli esercizi ad alta intensità dimostrano di avere perfino un più potente effetto sullo zucchero nel sangue rispetto al movimento di tipo più moderato e chi non ha un tapis roulant a casa può scegliere qualsiasi atro tipo di sudata, un bello sforzo da mantenere per 60 secondi da ripetere per almeno 6 volte”.

I dubbi comunque sono molti. Per prima cosa il numero scarso di soggetti e quindi la possibilità che non per tutti sia benefico l’esercizio snack, e inoltre la capacità di sostenere correttamente questo tipo di esercizio fisico intenso senza un opportuno training. L’importante, comunque, è fare esercizio e attività fisica in modo costante ed efficace: correre, nuotare, giocare a calcio, ballare o fare i movimenti snack. Dieta e sport sono le armi vincenti contro il diabete, soprattutto di tipo 2.

Eleonora M. Viganò

Fonte: Ansa