Mangiare regolarmente mele può essere un alleato per la prevenzione dei chili di troppo e di disturbi metabolici associati al sovrappeso, come il cosiddetto pre-diabete. Purchè si mangino con la buccia, suggeriscono i ricercatori dell’Università dell’Iowa che in uno studio condotto su topi da laboratorio hanno riscontrato i benefici dell’acido ursolico, una sostanza appunto presente in grandi quantità nella buccia della mela, sul mantenere sotto controllo il peso e valori fisiologici di zuccheri nel sangue.
Sottoponendo i topi a un regime dietetico iper-calorico, infatti, i ricercatori statunitensi hanno riscontrato che gli animali che avevano assunto integratori a base di acido ursolico, per alcune settimane, non erano soggetti a un accumulo di chili di troppo. La sostanza stimolerebbe una proteina, chiamata Akt, coinvolta in molti processi cellulari tra cui l’induzione a bruciare glucosio per le attività dei muscoli. Un’integrazione con acido ursolico non solo potrebbe contribuire a un controllo del peso, ma anche al mantenimento dei livelli di zucchero nel sangue nella norma allontanando il rischio di pre-diabete associato al sovrappeso e a una dieta sbilanciata. Inoltre, questa sostanza sembra sia in grado di stimolare la crescita anche del tessuto adiposo bruno, un tipo di grasso del corpo che ha la funzione di bruciare le calorie in eccesso introdotte con la dieta, potenziando ulteriormente l’effetto dell’acido ursolico sull’accumulo di chili di troppo.
Cinzia Pozzi
27 giugno 2012 [FONTE: PlosOne]