Da secoli il luppolo è utilizzato come pianta medicinale perchè contiene composti dal potenziale anti infiammatorio. Molti studi condotti finora hanno dimostrato la presenza di uno stato infiammatorio basale in casi di disturbi legati al metabolismo, come obesità e diabete. I ricercatori del Louvain Drug Research Institute di Bruxelles hanno testato proprio le proprietà del luppolo su topi diabetici e obesi, confermando un’azione positiva sul metabolismo.
Sarebbero alcuni composti, noti come acidi iso-alfa tetraidro antrachinoni, ad attenuare alcuni segnali molecolari tipici degli stati infiammatori che possono contribuire al manifestarsi di iperglicemia. Sottoponendo i topi da laboratorio a diversi test con molecole contenute nel luppolo per un periodo di otto settimane, i ricercatori belgi hanno evidenziato una possibile azione di queste sostanze sui disturbi metabolici. In particolare, è emerso un potenziale di azione sul metabolismo del glucosio, attraverso la normalizzazione dei marcatori di resistenza all’insulina che possono determinare l’innesco del diabete.
Seppure il meccanismo di azione non sia ancora stato chiarito del tutto, il luppolo potrebbe essere sfruttato come ingrediente per future terapie rivolte a diabetici e obesi.
Cinzia Pozzi
6 aprile 2012 [FONTE: PlosONE]