Ballare e cantare con il diabete? Sembra non esserci proprio nessuna controindicazione, soprattutto a guardare Nick Jonas, idolo dei teenager, muoversi per ore sul palco di Broadway. Il più piccolo della boyband americana dei Jonas Brothers è infatti impegnato dallo scorso gennaio nel musical “How to Succeed Business Without Really Trying” in cui interpreta il lavavetri J. Pierrepont Finch, un ruolo che è stato prima della star di “Harry Potter” Daniel Radcliffe e della star di “Glee” Darren Criss.
Ma a differenza dei suoi predecessori, ugualmente bravi, Nick Jonas porta in scena non solo il musical ma anche la sua battaglia contro il diabete. Diagnosticato nel novembre del 2005 con diabete di tipo 1, il cantante si è fatto portavoce negli ultimi anni di tutti gli adolescenti che convivono con la malattia, impegnandosi in campagne educative e di raccolta fondi. E attraverso la sua carriera di cantante e attore dimostra che con il diabete giovanile si può fare tutto, purchè con un occhio di riguardo per la salute.
“Nel diabete ci sono giorni buoni, giorni intermedi e giorni brutti, che sono quelli in cui il glucosio è molto alto o basso. Il punto è che il diabete di tipo 1 è imprevedibile.”, spiega nella sua ultima intervista sulla CNN in occasione del suo debutto nel musical. “Non è mai successo che mi sentissi male durante lo show How to Succeed anche se è uno spettacolo fisicamente molto impegnativo. Ovviamente, ci sono stati momenti in cui mi sono sentito più debole quando gli zuccheri nel sangue raggiungevano alti livelli. Non è una bella sensazione, hai molta sete, puoi avere dei tremori, ti senti male e in procinto si svenire. Ma l’importante è affrontare questi sintomi al momento.” L’intervista, in lingua originale, a Nick https://www.youtube.com/watch?v=86rPkoLs1CI
Cinzia Pozzi
19 marzo 2012 [FONTE: CNN]