Un team di ricercatori giapponesi ha condotto una ricerca che apre importanti prospettive nell’ambito della terapia del diabete, soprattutto quello di tipo 1.
La ricerca è stata resa nota il 18 novembre e pubblicata su Metallomics, la nuova rivista della Royal Society of Chemistry, che sarà disponibile in formato cartaceo nel 2009.
I ricercatori della Faculty of Pharmaceutical Sciences, University of Medical Science di Suzuka hanno preso in esame l’effetto di un nuovo farmaco a base di vanadio e allaxin (principio attivo ricavato dall’aglio) su topi affetti da diabete di tipo 1. Hanno notato che la soministrazione del farmaco per via orale non solo riduceva i livelli di glucosio nel sangue in modo significativo, ma attivava anche un enzima che aiuta le cellule ad assorbire il glucosio.
Il prossimo passo, dicono i ricercatori, sarà la sperimentazione sull’essere umano. Se il farmaco dovesse rivelarsi efficace, potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per chi soffre di diabete insulino dipendente.
Makoto Hiromura, Metallomics, 2009, DOI: 10.1039/b815384c