Camminare per almeno qualche ora alla settimana sembra diminuire la mortalità fra chi soffre di diabete. Lo afferma uno studio americano, svolto su persone diabetiche dalle caratteristiche molto differenti fra loro. Ha interessato 2896 persone di età compresa fra il 18 e i 95 anni. In media il diabete si era manifestato intorno agli 11 anni. Nessuno era disabile, ma un terzo aveva avuto disturbi cardiaci e circa la metà aveva qualche limitazione nello svolgere le attività quotidiane. La mortalità è stata calcolata negli 8 anni successivi allo studio, realizzato fra il 1990 e il 1991.
Rispetto a chi non camminava, chi camminava almeno due ore a settimana aveva un tasso di mortalità più basso del 39% e una riduzione del rischio di avere disturbi cardiaci del 34%. Questo tenendo conto di diversi fattori, come l'età, il sesso, l'indice di massa corporea, le abitudini di vita, la presenza di altre malattie.
I medici consigliano di intraprendere un'attività fisica leggera ma costante, piuttosto che una molto intensa. E il camminare è probabilmente la migliore forma sia di prevenzione che di cura del diabete.
Arch Inter Med 2003; 163: 1397-1398, 1440-1447.