Secondo un gruppo di medici britannici che hanno condotto uno studio sul tema, quando i genitori non sono del tutto preparati, possono convincersi che i propri figli siano sufficientemente istruiti sulla gestione della propria malattia, delegando loro la responsabilità del controllo e della cura. I medici dell’Aston University di Birmingham hanno intervistato 51 genitori (principalmente le madri) di ragazzi dai 6 ai 12 anni di età con diabete di tipo 1 (insulino-dipendente), sulla conoscenza, loro e dei loro figli, del diabete e della sua gestione. I ricercatori hanno poi confrontato le risposte ottenute con la media annuale dei livelli di emoglobina A1c, un parametro che fornisce un’indicazione del controllo glicemico.
Secondo i risultati dello studio, pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood, ai più alti livelli di sicurezza dei genitori circa la capacità di gestire bene il diabete, non corrispondeva una miglior controllo dei livelli di zucchero nel sangue.
Al contrario, i figli ritenuti dai propri genitori come competenti e in grado di gestire l’autocontrollo (spesso questo succedeva nei genitori che sottovalutavano il diabete, ritenendolo un disturbo meno serio di quello che è) mostravano un minore controllo della glicemia.
Avere fiducia nelle capacità di gestire il diabete è certamente un atteggiamento positivo e utile ma, in questo caso, sembra avere effetti controproducenti sul controllo glicemico.
FONTE: Archives of Disease in Childhood, June 2006.