Diabete e complicazioni renali: un aiuto dal pesce

 

Per gli adulti che soffrono di diabete di tipo 2, mangiare pesce due volte alla settimana può aiutare a prevenire complicazioni a carico dei reni. Lo riportano i ricercatori dell'Addenbrooke's Hospital di Cambridge che hanno osservato le abitudini alimentari di 22.000 persone in età avanzata, di cui 517 con diabete, principalmente di tipo 2.

Le analisi hanno evidenziato che i diabetici che avevano riportato di mangiare pesce più di una volta alla settimana, meno frequentemente presentavano livelli elevati di albumina nelle urine, un segno premonitore di disturbo renale. Questa condizione, nota come macroalbuminuria, spiegano i ricercatori, può degenerare in danni a carico dei reni e aumentare il rischio di attacchi cardiaci.

Poco più dell'8% dei partecipanti con diabete presentava microalbuminuria contro meno dell'1% dei partecipanti non diabetici. Il 18% dei diabetici che non consumava regolarmente pesce (meno di una volta a settimana) presentava microalbuminuria contro il 4% dei diabetici che consumavano pesce più di una volta alla settimana.

Probabilmente, commentano i ricercatori, i grassi contenuti nel pesce migliorano i profili lipidici del sangue e diminuiscono il rischio di disturbi a carico dei reni.

L'effetto protettivo potrebbe essere svolto anche da altri componenti del pesce, come proteine o micronutrienti o da altre abitudini di vita, non considerate dallo studio, da correlarsi al gruppo di quanti consumavano pesce almeno due volte alla settimana.

American Journal of Kidney Diseases