Se le donne con disturbi cardiaci in post menopausa soffrono anche di diabete corrono un rischio tre volte maggiore delle non diabetiche di avere un'insufficienza cardiaca. L'insufficienza cardiaca congestizia si verifica quando il cuore non pompa una quantità di sangue sufficiente a irrorare tutti gli altri organi. Negli uomini l'insufficienza cardiaca si manifesta dopo un attacco di cuore. Nelle donne vi sono altri fattori che hanno un ruolo importate.
Per determinarli i ricercatori della University of California hanno infatti analizzato i dati raccolti circa le 2300 partecipanti a uno studio sulla terapia ormonale sostitutiva. Il diabete è risultato il principale fattore di rischio per l'insufficienza cardiaca congestizia.
Le donne che soffrono di diabete sono molti più esposte al disturbo cardiaco. Il rischio aumenta ancora di più se il diabete non è controllato.Tra gli altri fattori di rischio identificati dallo studio vi sono la fibrillazione atriale (un'anomalia del ritmo cardiaco), l'avere avuto due o più precedenti attacchi di cuore, un cattivo funzionamento dei reni, la pressione alta, l'obesità, il fumo.
Naturalmente più fattori di rischio si sommano, maggiore è la possibilità di avere un'insufficienza cardiaca.
Questo non è il primo studio a rilevare un legame tra il diabete e l'insufficienza cardiaca. Altri studi avevano suggerito che il diabete può portare all'insufficienza cardiaca indipendentemente dalla presenza di disturbi cardiaci.
Circulation, September 2004.