La prestigiosa rivista Lancet ha dato notizia di uno studio effettuato revisionando l’intera letteratura clinica riguardante il diabete gestazionale.
La ricerca, condotta sotto la guida del professore L. Bellamy dell’ospedale di Boston, sottolinea quanto sia alta la possibilità che si manifesti diabete tipo 2 dopo un diabete preparto. Molto vasto il database di articoli centrati sull’argomento, da cui lo staff di Boston ha tratto i risultati della sua metaricerca: 205 studi pubblicati tra il 1960 e il 2010, da cui è stata estratta una popolazione campione di 675.455 donne e 10.859 casi di diabete tipo 2.
Il rischio di manifestazione di diabete tipo 2 dopo un diabete gestazionale risultava sette volte superiore nei confronti di condizioni normoglicemiche. In realtà la gravidanza funziona da fattore scatenante e rivela precocemente una predisposizione al diabete che altrimenti si sarebbe appalesata solo in seguito.
Lo staff di Boston sostiene che, a fronte di una simile evidenza statistica, viene offerta l’opportunità di individuare donne a rischio diabete, e così di attuare una serie di protocolli che ne ostacolino l’eventuale sviluppo, attraverso l’utilizzo di farmaci (come la metformina), mutamento di dieta e di stili di vita opportuni.
Fonte: The Lancet (https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736%2809¬%2960958-2/fulltext)