Una piccola rivoluzione nei test per scoprire il diabete di tipo 2: il "Gruppo di Studio sul rischio cardiovascolare nel diabete" ha dimostrato che per scoprire la malattia è preferibile rilevare la glicemia subito dopo un pasto. Finora si credeva che il momento migliore per eseguire il test fosse lontano dai pasti; tuttavia, in due casi su 100 la glicemia a digiuno risulta normale anche in soggetti diabetici. Per questo motivo il test a digiuno rischia di sottostimare il vero numero di diabetici; è un dato preoccupante, considerando che già sfugge ai conteggi la metà dei malati reali. è molto facile, infatti, non accorgersi del diabete di tipo 2: la malattia può non dare alcun segno di se per anni. Finché non si cominciano ad avvertire i sintomi delle complicanze.

Gruppo di Studio sul rischio cardiovascolare nel diabete