Il trapianto delle isole di Langerhans sembra dare buoni risultati nella cura del diabete. Lo affermano i medici dell'Università di Edmonton. I medici canadesi stanno seguendo alcuni pazienti che si sono sottoposti a questa terapia sperimentale. Il trapianto, infatti, sembra dare dei benefici a lungo termine. Dei 17 pazienti che hanno subito il trapianto, 15 non hanno più dovuto prendere l'insulina, nell'anno successivo all'operazione. Dopo quattro anni, sei di loro non prendono più insulina definitivamente. Molti ne prendono la metà rispetto a prima.Naturalmente, però, il trapianto può avere anche molti effetti collaterali, tra cui la formazione di coaguli nel sangue e l'aumento del colesterolo e della creatinina. Quindi questa terapia sperimentale richiede ancora dei miglioramenti.Il trapianto delle isole di Langerhans può essere effettuato solo su una piccola percentuale di persone che soffrono di diabete di tipo 1. E' indicato infatti per chi, malgrado le cure farmacologiche, ha grandi difficoltà a controllare i livelli di glucosio.
Diabetes 2002; 51: 2148-2157.