La sindrome metabolica è un fattore di rischio nei diabetici

 

La sindrome metabolica è il temine scelto per degnare una malattia che combina almeno tre di questi disturbi: ipertensione, obesità addominale, dislipidemia e diabete.
Nei diabeti, la presenza di questa sindrome è piuttosto diffusa e può causare complicanze a livello del sistema cardiocircolatorio. Lo stabilisce uno studio condotto dall’Ospedale Civile Maggiore di Verona.
I ricercatori hanno indagato gli effetti della sindrome metabolica sui problemi legati al sistema vascolare su 8.497 pazienti. Di questi 7.859 erano affetti da diabete di tipo 2 e 638 da diabete di tipo 1.
I ricercatori hanno tenuto conto delle due diverse definizioni date alla sindrome metabolica: quella del National Heart, Lung, and Blood Institute e American Heart Association (NHLBI/AHA) e quella della International Diabetes Federation (IDF).
Entrambe le definizioni comprendono: ipertensione, obesità addominale, dislipidemia e diabete. La seconda però ha una minore nella valutazione dell’obesità addominale ed è più ambigua sul rischio cardiovascolare.
Entrambe le definizioni evidenziavano come la sindrome metabolica sia un fattore di rischio per nefropatie e neuropatie per io diabete di tipo 1 e molti tipi di complicanze cardiovascolari, compresa la retinopatia nei pazienti affetti da diabete tipo 2.

Diabetes Care 2006;29:2701-2707.