L'emoglobina glicosilata varia a seconda della stagione

 

Quando nel sangue è presente una quantità eccessiva di glucosio, una parte dell'emoglobina diventa glicosilata, cioè crea un legame con il glucosio. La percentuale di emoglobina glicosilata, o HbA1c, è un indice dell'andamento glicemico.
Secondo uno studio pubblicato sull'American Journal of Epidemiology, i livelli di HbA1c variano a seconda della stagione e della temperatura esterna. I valori sono più elevati in inverno, specie nei climi più freddi.
I medici americani hanno studiato, per un periodo di due anni, i livelli mensili di HbA1c di più di 285.000 veterani dell'esercito.
I livelli medi in un anno erano attorno alle 7,86 unità, ma variavano a seconda della stagione. Da gennaio ad aprile erano in media più alti di 0,22 unità rispetto al periodo luglio-ottobre. I valori aumentavano nel tardo autunno e diminuivano in primavera.
Le fluttuazioni dell'emoglobina glicosilata erano simili negli uomini e nelle donne, in chi prendeva l'insulina e in chi non la prendeva e in tutte le razze e le fasce di età. Le variazioni stagionali erano più evidenti nelle aree con le temperature più basse in inverno. Infatti, non si sono verificare variazioni significative nelle aree dove le temperature minime non scendevano sotto i 10°.
Lo studio dimostra che l'aumento della HbA1c probabilmente non è dovuto all'alimentazione che si ha in inverno, ma alle temperature.

American Journal of Epidemiology, March 2005.