Nuove linee guida per il diabete negli anziani

 

La California Healthcare Foundation e l'American Geriatrics Society hanno riunito un comitato di esperti per rivedere le linee guida riguardanti la cura e il trattamento delle persone anziane afflitte da diabete. Il comitato comprendeva, tra gli altri, medici di famiglia, geriatri, endocrinologi, infermieri, educatori.
Gli esperti hanno sottolineato che per ridurre le complicanze diabetiche è necessario un trattamento di almeno 8 anni. Ma anche un trattamento di 2-3 anni contro l'ipertensione e il colesterolo alto offre sicuramente benefici. Benefici a breve termine su persone con un'aspettativa di vita relativamente breve come gli anziani possono essere ottenuti con un controllo glicemico meno aggressivo di quello attuato con individui più giovani.
Dato che alcuni trattamenti contro il diabete possono ridurre la qualità della vita nelle persone anziane o aumentare il rischio di ipoglicemia o ipotensione, bisognerebbe ridurre al minimo indispensabile i trattamenti disagevoli per loro. Inoltre, le persone anziane con il diabete sono più soggette alla depressione, all'incontinenza, a problemi cognitivi, a dolore persistente. Per questo dovrebbero essere controllate spesso per questi disturbi. Inoltre la lista dei farmaci che sono soliti prendere dovrebbe essere aggiornata periodicamente e bisognerebbe monitorare eventuali reazioni avverse. Gli esperti mettono anche in guardia sul rischio di cadute, sull'importanza di smettere di fumare, sulla necessità di controlli alla vista, ai pedi e ai reni. Gli specialisti fanno anche raccomandazioni generali su vari argomenti relativi al diabete e alle varie sindromi geriatriche e raccomandazioni specifiche sulla prescrizione di medicinali e sul monitoraggio.
Le linee guida sono pubblicate sul Journal of the American Geriatrics Society.

Journal of the American Geriatrics Society 2003; 51: S265-S280.