Ossa fragili con il diabete

 

Le donne anziane con diabete di tipo 2 dovrebbero stare particolarmente attente alle cadute. Secondo una ricerca statunitense, infatti, il diabete aumenterebbe in modo notevole la probabilità di incorrere in fratture del bacino, della scapola o del piede. Lo studio ha coinvolto circa 10.000 donne con più di 65 anni, tenute sotto osservazione per nove anni. Tra le pazienti diabetiche la frequenza di fratture si è rivelata doppia rispetto alla norma. Non è ancora chiaro il meccanismo d'azione del diabete: sembra, tuttavia, che esso non agisca diminuendo la densità ossea (come invece succede nell'osteoporosi). Secondo gli autori della scoperta il diabete potrebbe colpire direttamente le ossa, rendendole più fragili senza influenzarne la densità, oppure in modo indiretto. Alcune tipiche complicanze del diabete, in particolare l'indebolimento della vista e i danni ai nervi, potrebbero aumentare la frequenza degli infortuni e quindi delle fratture.

Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism 2001;86