Per le donne anziane, una modesta perdita di peso è salutare

 

Perdere qualche chilo può giovare alla salute delle donne anziane, e non comporta perdite di tessuto muscolare. Lo indica un nuovo studio, condotto dalla Dr.ssa Gloria Mazzali dell'Università di Verona e pubblicato sul numero di novembre dell'American Journal of Clinical Nutrition.

L'equipe ha verificato che le donne obese che avevano perso almeno il 5% del peso corporeo mostravano una distribuzione più sana del grasso corporeo e una maggiore sensibilità all'insulina, che ridurrebbe il rischio di sviluppare il diabete.

Con il passare degli anni, gli strati adiposi tendono a crescere intorno all'addome. Anche nel tessuto muscolare si accumulano grassi,. Questi cambiamenti nella distribuzione dei tessuti grassi sono collegati all'insulino-resistenza, a sua volta condizione considerata pre-diabetica, e ad altri problemi metabolici.

Per verificare la relazione tra distribuzione del grasso corporeo e insulino-resistenza, il gruppo della dr.ssa Mazzali ha studiato 35 donne, dai 58 agli 83 anni, che includeva un sottogruppo di 15 donne che avevano perso almeno il 5% del peso grazie a una dieta. I ricercatori hanno valutato i livelli di due ormoni che vengono secreti dalle cellule adipose: la leptina, che è coinvolta nei meccanismi di regolazione dell'appetito e del metabolismo; e la adiponectina, che gioca un ruolo nel metabolismo degli zuccheri e dei grassi, così come nell'insulino-resistenza.

La dr.ssa Mazzali e il suo gruppo di ricerca hanno riscontrato che più il pannello adiposo intorno all'addome era consistente, maggiore era l'insulino-resistenza delle donne che facevano parte dello studio. Dopo aver perso peso, anche la distribuzione del grasso corporeo era più sana, con uno strato adiposo inferiore intorno alla vita e nei muscoli. Mostravano inoltre una maggiore risposta all'insulina. Inoltre, le donne non avevano perso tessuto muscolare.

La perdita di peso riduce i livelli di leptina, ma non ha effetti su quelli di adiponectina.

L'editoriale che accompagna lo studio nota come, contrariamente a quanto affermato da studi precedenti, "non esistono prove per considerare l'età avanzata come un fattore di rischio per una moderata perdita di peso nelle persone obese anziane".

Fonte: American Journal of Clinical Nutrition