è sufficiente avere per lunghi periodi una glicemia di poco al di sopra della norma per aumentare notevolmente la probabilità di ammalarsi di diabete non insulinodipendente. Lo dimostra uno studio olandese nel quale 1300 volontari sono stati tenuti in osservazione per 8 anni. Ben il 75% degli uomini che aveva la glicemia leggermente alta sia prima, sia dopo i pasti, si è ammalata di diabete di tipo 2 al termine dello studio. Tra le donne la percentuale scende al 33%: si tratta di un valore comunque alto, considerando che il diabete non insulinodipendente si sviluppa solo nel 4,5% dei soggetti senza iperglicemia. Anche le persone sane, quindi, dovrebbero prestare molta attenzione alle alterazione della glicemia: si tratta di un segnale d'allarme del diabete che bisogna contrastare subito con un'alimentazione equilibrata ed evitando il sovrappeso.
JAMA 2001;285