Anche il diabete di tipo 2, come molte altre malattie, insorge a causa dell'interazione tra fattori ambientali (come l'obesità), e predisposizione genetica. La maggior parte degli studi effettuati finora ha preso in considerazione i fattori di rischio legati allo stile di vita; una recente ricerca pubblicata su Nature Genetics, invece, ha dimostrato che la predisposizione al diabete di tipo 2 è legata alla mutazione di un gene. La sigla che identifica questo tratto del cromosoma 2 è NIDDM1; il gene contiene le informazioni per la sintesi di una proteina detta CAPN10, che ha un ruolo importante nella regolazione della glicemia. La relazione tra diabete e mutazione di NIDDM1 è stata osservata in due campioni di soggetti formati da Statunitensi di origine Messicana e dagli abitanti di una particolare regione della Finlandia. Nonostante la ristrettezza "etnica", questo studio apre nuove vie per lo studio dei fattori di rischio genetici del diabete di tipo 2.
Nature Genetics 2000;26:163-175