Se lo conosci lo controlli meglio

 

Uno studio a cura del Philadelphia Department of Public Health ha evidenziato quanto sia importante per le persone con diabete ricevere un’informazione adeguata.

Un concetto che sembrerebbe scontato ma che necessita di essere ribadito e portato all’attenzione dell’opinione pubblica con studi come quello condotto dai ricercatori del Philadelphia Department of Public Health.
Nel caso del diabete, in particolare, l’informazione del paziente è fondamentale per la gestione ottimale dell’autocontrollo, ormai riconosciuto come la pietra miliare nella cura del diabete, e per evitare il rischio di complicazioni.
L’autocontrollo si può insegnare in diversi contesti, utilizzando i modelli e i metodi più disparati, sostengono i ricercatori.

Il loro studio ha preso in considerazione i dati relativi a 18404 pazienti diabetici, mettendo in relazione la frequenza agli incontri di formazione sulla gestione del diabete e il numero e la frequenza delle ospedalizzazioni dovute alle complicazioni.
I pazienti sono stati seguiti per circa 4 anni.
Durante questo periodo, 1054 pazienti (il 5,7%) aveva seguito almeno una lezione sull’autogestione del diabete, 1683 (9,1%) si erano recato da un nutrizionista per una visita e 332 (1,8%) si erano recato a una visita medica a scopo informativo sul diabete.
Complessivamente, solo 2465 partecipanti (13,4%) avevano ricevuto informazioni adeguate sulla gestione del diabete.

Tra tutti i partecipanti sono stati rilevati 31653 episodi di ospedalizzazione: chi aveva seguito gli eventi formativi è risultato esposto a un rischio di ospedalizzazione inferiore del 34%.
In particolare, i ricercatori hanno rilevato l’efficacia delle visite presso il nutrizionista

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