La terapia genica potrebbe essere una valida alternativa al trapianto di cellule beta per la cura del diabete. Un gruppo di ricercatori coreani ha fatto un grande passo avanti in questa direzione: iniettando il gene di una proteina simile all'insulina nel fegato di alcuni topi diabetici ne ha provocato la guarigione. Il gene è stato introdotto nell'organismo dei roditori mediante un virus reso inoffensivo: grazie a questo stratagemma il frammento di Dna è riuscito a entrare nelle cellule del fegato ed è stato incorporato nei cromosomi dei roditori. Insiemeal gene dell'insulina il virus usato come vettore trasportava anche la sequenza necessaria ad attivare e disattivare la sintesi di insulina: si tratta di un vero e proprio interruttore sensibile al glucosio, capace di regolare la produzione dell'ormone in base ai livelli di glicemia.
Visti i successi ottenuti sono state già programmate le prossime tappe di questa sperimentazione: prima dell'applicazione di questa tecnica sull'uomo sarà necessario verificarne efficacia e sicurezza su scimmie e cani.
Nature 2000; 408: 483-488.