è probabile che chi soffre di diabete di tipo 1 sentirà molto parlare, nel prossimo futuro, di C-peptide. Questo ormone, finora considerato privo di qualunque utilità, potrebbe diventare un fondamentale alleato nella lotta alle complicanze del diabete. Il C-peptide è una molecola molto simile all'insulina e come essa è prodotta dalle cellule beta del pancreas; secondo un gruppo di scienziati della Wayne State Medical School of Medicine il C-peptide proteggerebbe l'organismo dai danni a lungo termine provocati dall'iperglicemia, perfezionando l'azione dell'insulina. Si tratta di una scoperta molto importante: 4 diabetici su 10, infatti, pur controllando attentamente la propria malattia vanno incontro alle sue pericolose complicanze.
L'impiego del C-peptide potrebbe cominciare subito: questa molecola, infatti, è già prodotta in larga scala, essendo un sottoprodotto della sintesi dell'insulina. Tuttavia, prima di una sua commercializzazione saranno necessari ulteriori studi che ne dimostrino efficacia e sicurezza: il primo di questi comincerà all'inizio dell'anno prossimo.
3th Annual International Motor City Diabete Symposium