è risaputo che l'esercizio fisico è in grado di ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 e di attutire la gravità della malattia in chi ne è già colpito. Ora sembra che, secondo un recente studio dell'Università della Florida, l'attività fisica possa preservare dalla resistenza all'insulina. Si tratta di una sindrome per la quale l'organismo non utilizza in modo ottimale l'insulina, l'ormone che regola la presenza di glucosio nel sangue. Può portare allo sviluppo del diabete di tipo 2.
I ricercatori americani hanno seguito per sei mesi 18 uomini e donne di mezza età, sani ma con uno stile di vita sedentario. Li hanno sottoposti un leggero allenamento, che consisteva in una passeggiata d 30 minuti tra i tre e i sette giorni alla settimana. Ai partecipanti è stato specificato di non cambiare la propria dieta e di non perdere peso.
Al termine, i medici hanno misurato la sensibilità all'insulina e i livelli di colesterolo, comparando i risultati con quelli dei test svolti all'inizio dello studio. Anche una modesta di attività fisica si è mostrata in grado di migliorare l'attività dell'insulina in soggetti a rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.
Diabetes Care 2003; 26: 557-562.