Una passeggiata allunga la vita dei diabetici

 

Una passeggiata a passo sostenuto allunga la vita degli uomini con il diabete di tipo 2. Secondo uno studio che ha analizzato dati relativi a migliaia di diabetici, gli uomini che camminavano regolarmente morivano di meno rispetto a quelli con una vita più sedentaria. Anzi, più velocemente camminavano, meno erano soggetti a disturbi cardiaci o alla morte per una qualsiasi causa, compresi infarto e attacco di cuore.
I medici californiani hanno analizzato i casi di oltre 50.000 uomini, di età compresa fra i 40 e i 75 anni. Di questi, circa 3000 avevano il diabete di tipo 2. Dallo studio sono state escluse 255 persone con disabilità fisiche, che limitavano la loro attività fisica. I restanti 2800 partecipanti sono stati seguiti per 14 anni e ogni anno hanno risposto a un questionario circa la loro attività fisica.
Nel corso dello studio, 266 uomini hanno avuto infarti o attacchi di cuore, che hanno causato 96 decessi. Complessivamente, in tutto il gruppo di studio sono morti 355 uomini.
I ricercatori hanno constatato che gli uomini che camminavano più velocemente morivano di meno, indipendentemente dal tempo impiegato. Il rischio minore di morte lo si è registrato negli uomini che camminavo tra le tre e le cinque ore a settimana, a velocità sostenuta.
I ricercatori sottolineano che da tempo è noto che l'attività fisica aumenta la sensibilità all'insulina, migliora la tolleranza al glucosio e aiuta la perdita di peso. I medici hanno incentrato la loro ricerca sul camminare, perché è la forma più comune di esercizio fisico. Ma troppe persone, non solo diabetiche, fanno troppo poco esercizio fisico. Invece l'esercizio fisico dovrebbe essere il primo strumento di cura del diabete.

Circulation, May 2003.