Ormai è diventato un tormentone: dagli Stati Uniti, regno degli integratori vitaminici, giunge l'ennesima conferma dell'efficacia della vitamina E nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie. Una dieta arricchita artificialmente con questa sostanza, infatti, sembra essere in grado di bloccare il processo di ossidazione del colesterolo "cattivo" (LDL), principale fattore di rischio per l'aterosclerosi. La particolarità dello studio sta nel fatto che esso ha coinvolto 44 soggetti con diabete di tipo 1: a causa dell'iperglicemia, chi soffre di diabete ossida il colesterolo con maggiore intensità, esponendosi ad un rischio più elevato di malattie cardiocircolatorie. Sono proprio i soggetti diabetici a trarre il maggiore beneficio dalle integrazioni alimentari in grado di limitare il potenziale ossidativo, neutralizzandone gli agenti più importanti: i radicali liberi.
American Journal of Clinical Nutrition 2000;72:1142-1149