Nuove linee guida per i diabetici over-65

 

Più a rischio di complicanze e presenza di comorbilità, cioè altre condizioni legate all’età che possono influire sulla malattia diabetica e viceversa: questo è l’identikit dei diabetici con più di 65 anni di età che dimostrano di avere esigenze diverse rispetto a chi si confronta con la malattia in età giovanile. Per questo l’European Diabetes Working Party for Older People (EDWPOP), il comitato europeo nato nel 2000 per tutelare e garantire a tutti i cittadini anziani della Comunità Europea standard elevati nell’assistenza alla malattia, ha promosso l’introduzione di nuove linee guida che tengano conto delle diverse necessità dei diabetici anziani.

La proposta di un’assistenza a misura di anziano si pone di fronte al numero sempre più crescente di diabetici in età senile: secondo le previsioni, infatti, entro i prossimi vent’anni il numero di diabetici ultrasessantenni oltrepasserà i 30 milioni in tutto il mondo, la metà di tutti i casi di diabete. In Italia la situazione non è molto diversa. “Il problema del diabete nell’anziano è particolarmente grave in Italia, paese più longevo del mondo con il più’ alto numero di ultra 65 enni ed in cui il Sistema Sanitario Nazionale dovrà farsi carico di tutte le loro esigenze sanitarie”, ha aggiunto Giuseppe Paolisso, Presidente nazionale della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG).

15 marzo 2013

FONTE: Informazione.it