Nuove speranze dal “pancreas artificiale”

 

Risultati positivi ottenuti durante uno studio negli USA.
Un recente studio, pubblicato su BMJ Online, sembra confermare risultati positivi per il controllo della glicemia nel diabete tipo 1, ottenuti attraverso il cosiddetto “pancreas artificiale“.

Lo studio va nella direzione del controllo e correzione in tempo reale della glicemia, esattamente come avviene in modo fisiologico in chi non ha il diabete. Un grande passo avanti è stato fatto con l’introduzione dei microinfusori. Quello che si cerca di ottenere ora è una funzionalità assimilabile a quella del pancreas.

Lo studio ha messo a confronto un algoritmo sperimentale computerizzato che coordinava il monitoraggio della glicemia e la somministrazione di insulina, con i più tradizionali microinfusori. Sono stati osservati 24 adulti con diabete tipo 1 che già utilizzavano i microinfusori da tempo.

I pazienti sono stati tenuti sotto controllo durante due notti cosecutive, con un intervallo di una notte, per tre settimane. Dodici pazienti consumavano una cena leggera, altri dodici invece un pasto più sostanzioso e vino. Lo scopo era quello di simulare condizioni di vita reali

In entrambi i casi, il modello computerizzato ha permesso un controllo glicemico migliore durante la notte, con un aumento del 28% del tempo in cui il livello di glicemia era ottimale.

Gli studiosi si aspettano un periodo di studio e di sperimentazione per testare la sicurezza e l’efficacia di questo metodo; tuttavia si apre una nuova possibilità per il controllo ottimale della glicemia, in particolare durante la notte.

Informazioni:  BMJ Online

Fonte: WebMD