Anno 21 – n.1
Gennaio – Marzo 2004
RACCOLTA FIRME DI FAND E FDG PER LA NUOVA INSULINA IN FASCIA A
Vogliamo la glargine nelle farmacie
Oggi il farmaco è rimborsato dal Ssn, ma è distribuito soltanto da ospedali e centri specialistici. Le due Associazioni chiedono al ministro di poterlo trovare in farmacia e senza costi per il cittadino. Un gruppo di senatori sta già dalla loro parte
C’è una nuova insulina in Italia, che favorisce un migliore controllo della glicemia, ma la sua effettiva disponibilità per i pazienti non è poi così scontata, al punto che Fand e Fdg hanno avviato insieme una campagna di raccolta di firme da inviare al ministero per invocare il suo intervento. Si tratta del caso-glargine, un analogo dell’insulina ad azione ritardata, molto utile nel contrastare il rischio dei cosiddetti “picchi” insulinemici e delle ipoglicemie notturne, inserito tra i farmaci rimborsati dal Servizio sanitario nazionale (e dunque gratuiti per il cittadino), ma soltanto se distribuito -dietro prescrizione del diabetologo- da ospedali e centri di diabetologia. Ciò significa però che il farmaco, classificato in fascia H, non è disponibile gratuitamente per tutti, perché molte aziende sanitarie e ospedaliere non l’hanno acquistato o ne hanno in quantità insufficiente. Proprio all’inizio di quest’anno un gruppo di senatori ha rilevato questo problema e ha rivolto al ministro della Salute Girolamo Sirchia un’interrogazione parlamentare per sapere se e quanto intenda trasferire questa insulina (insieme con i glitazoni, altra specialità anti-diabete nella medesima condizione) dalla fascia H alla fascia A, quella dei farmaci rimborsabili dal Ssn e reperibili in tutte le farmacie. L’interrogazione è stata presentata da Emanuela Baio Dossi, Aniello Formisano, Ettore Liguori (della Margherita, Monica Bettoni Brandani, Leopoldo Di Girolamo, Aleandro Longhi, Giuseppe Mascioni (Democratici di sinistra) e Francesco Carella (Verdi). La stessa cosa chiedono ora le due Associazioni dei diabetici italiani, con la loro iniziativa di petizione popolare, affinché la glargine sia facilmente e senza spesa ulteriore disponibile per tutti coloro che ne hanno bisogno e affinché sia scongiurata l’eventualità di un passaggio opposto, dalla fascia H alla C, quella dei farmaci interamente a carico del cittadino.