E’ morto Mauro Talini, campione nello sport e contro il diabete

 

Diabetico fin dall’adolescenza, Mauro Talini, classe 1973, aveva deciso di mostrare a tutti che non esistono barriere per chi ama uno sport e convive con una malattia cronica. Per questo Mauro iniziò dal 2001 ad allenarsi sempre più seriamente in bici, riuscendo via via a cimentarsi in gare ciclistiche impegnative, spesso a scopo benefico. La vita di Mauro si è però purtroppo spenta troppo presto, durante una di queste imprese: il 13 maggio scorso è stato travolto da un camion mentre attraversava il Messico, lungo la strada che lo avrebbe dovuto condurre dalla Terra del Fuoco all’Alaska, in sella alla sua bicicletta.

Una sfida lunga 25 mila chilometri, macinati allo scopo di portare un messaggio sia a chi soffre di diabete, sia ai bambini disagiati dell’America Latina, sostenendo con la traversata le attività dell’Associazione Internazionale Padre Kolbe.

Mauro, spirito pieno di solidarietà, carità e fede, ha vissuto la sua malattia in due fasi. Dapprima non riusciva ad accettarla, mettendo a rischio la sua stessa vita, fino a quando ha capito che solo riconoscendo ciò che accade al proprio corpo, informandosi e partecipando alla terapia è possibile vivere una vita normale, anche nello sport e nella fatica di queste escursioni in solitaria.
L’associazione Diabete Italia lo ha sostenuto in questa ultima impresa, proprio per l’importanza della sua azione, e continuerà a diffondere il significato dei suoi progetti e del suo messaggio: “il diabete non è un limite, ma la mia scuola di vita”.

Eleonora Maria Viganò

Fonte: Diabete Italia
Sito di Mauro Talini