Domande sull’alimentazione

Provate a rispondere a queste dieci domande “a tutto campo” sul diabete: potrete così misurare le vostre conoscenze e scoprire quali lacune vi sono nella vostra informazione sanitaria.
 

1) Un corretto schema alimentare per i soggetti obesi con diabete di tipo 2 dovrebbe prevedere:

a) Un apporto di carboidrati non superiore al 40-45% delle calorie totali
b) Un apporto di carboidrati non superiore al 25-30% delle calorie totali
c) Un apporto di carboidrati non superiore al 55-60% delle calorie totali 

2) Un corretto schema alimentare per i soggetti obesi con diabete di tipo 2 dovrebbe prevedere:

a) Un apporto di lipidi non superiore al 50-55% delle calorie totali
b) Un apporto di lipidi non superiore al 25-30% delle calorie totali
c) Un apporto di lipidi non superiore al 10-15% delle calorie totali 

3) Un corretto schema alimentare per i soggetti obesi con diabete di tipo 2 dovrebbe prevedere:

a) Un apporto di proteine non superiore al 40-45% delle calorie totali
b) Un apporto di proteine non superiore al 20-25% delle calorie totali
c) Un apporto di proteine non superiore al 15-20% delle calorie totali 

4) Un corretto schema alimentare per i soggetti con diabete di tipo 2 dovrebbe prevedere:

a) Un apporto di colesterolo non superiore a 300 mg al giorno
b) Un apporto di alcool non superiore a 15 g al giorno
c) Entrambe le precedenti 

5) I disturbi del comportamento alimentare (DCA) nei soggetti con diabete di tipo 2:

a) Sono frequenti, specie nei diabetici obesi, ed interferiscono in maniera significativa con la qualità della vita e con l’equilibrio metabolico
b) Sono piuttosto rari, e quando presenti sono legati essenzialmente a patologie psichiatriche non legate direttamente al diabete
c) Hanno un’incidenza paragonabile alla popolazione non diabetica 

6) La diminuzione dell’apporto di Na alimentare giornaliero nei soggetti ipertesi con o senza diabete:

a) Non ha dimostrato alcun beneficio in termini di riduzione dei valori di pressione arteriosa
b) Ha dimostrato dei significativi benefici in termini di riduzione dei valori di pressione arteriosa (5 mmHg di pressione diastolica, 2-3 mmHg di pressione sistolica)
c) Ha dimostrato dei benefici in termini di riduzione dei valori di pressione arteriosa, anche se non statisticamente significativi 

7) In caso di ipoglicemia l’ingestione di 10 g di glucosio può aumentare la glicemia di:

a) 40 mg/dl in circa 30 minuti
b) 20 mg/dl in circa 30 minuti
c) 30 mg/dl in circa 30 minuti 

8) In caso di attività fisica di tipo sportivo:

a) E’ consigliabile assumere carboidrati a lento assorbimento (pane, crackers…) prima dell’esercizio
b) E’ consigliabile assumere carboidrati a rapido assorbimento (succo di frutta, aranciata, coca cola) ogni 30-60 minuti durante l’esercizio
c) Entrambi i precedenti 

9) L’indice glicemico di un alimento è:

a) L’effetto di quel dato alimento sui livelli di glucosio nel sangue.
b) La quantità di glucosio contenuta in quel dato alimento.
c) L’indice calorico di quel dato alimento in rapporto ad una quantità equivalente di glucosio. 

10) Nei pazienti diabetici con nefropatia cronica l’apporto di proteine alimentari:

a) Non dovrebbe superare il 10% delle calorie totali
b) Dovrebbe essere inferiore al 5% delle calorie totali
c) Dovrebbe essere pari alla metà delle calorie totali giornaliere
Per approfondire le tue conoscenze su questo tema e per trovare una risposta a tutte le tue domande consulta questa sezione.