Il diabete mellito è una malattia di grande rilievo sociale ed esercita un notevole impatto sulla salute pubblica per l’entità della sua diffusione e la gravità delle sue complicanze. Le stime più recenti ed autorevoli sulla diffusione del diabete in Italia sono fornite dai dati Istat 2009, secondo i quali il 4,8% della popolazione italiana soffre di diabete, ovvero circa 2.900.000 persone. L’incidenza del diabete è maggiore al Sud e nelle Isole con una percentuale pari al 5,5%, seguono il Centro con 4,9% e il Nord con il 4,2%. Il diabete, inoltre, costituisce la principale causa di amputazioni traumatiche, infarti, ictus, cecità, disturbi della vista e dialisi nella popolazione italiana.
In base ai dati 2007-2009 del sistema di sorveglianza Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia), la prevalenza del diabete in Italia cresce con l’età: nella fascia 50-69 anni quasi una persona su 8 (12%) ha una diagnosi di diabete.
È inoltre più diffuso tra gli uomini (6%), nelle persone senza alcun titolo di studio o con la sola licenza elementare (15%), in quelle con molte difficoltà economiche percepite (9%) e nelle persone sovrappeso (7%) e obese (14%).