Il diabete 2 emerge anche nei Paesi più poveri

 

namibia-495704_1280Il diabete di tipo 2 è sempre stato considerato tipico dei Paesi del benessere, quelli con un’alimentazione più ricca, a volte poco salutare e al contempo con elevati livelli di stress. Recentemente sembra che anche nei Paesi in via di sviluppo si stia verificando un aumento delle persone con diabete, quasi più di quelle che vengono colpite da un’infezione. La scoperta è stata pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism e si riferisce a uno studio che collega questo dato al fenomeno dell’urbanizzazione, sempre più diffuso in questi Paesi. Con la vita in città, infatti, aumenta anche lo stress e quindi il rischio di sviluppare malattie di tipo metabolico. Questo studio è stato condotto sulla popolazione degli Ovahimba, in Namibia, grazie al lavoro di Peter Herbert Kann dell’università di Marburgo, in Germania.

La Namibia è stata scelta perché si tratta di uno Stato in cui solo il 38% della popolazione vive in città. Kann ha studiato 60 Ovahimba residenti nella capitale Opuwo, una città con circa 21 mila abitanti, e 63 Ovahimba rimasti in aree rurali, ad almeno 50 chilometri dal più vicino villaggio. A queste persone sono stati misurati colesterolo, glicemia e i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Il tasso di comparsa del diabete o in generale i disordini metabolici sono maggiori tra le persone che vivono in città: il 28 per cento fra i “cittadini”, mentre è meno della metà fra chi vive lontano dai centri urbani. Lo stesso dato lo si riscontra per il cortisolo.

La causa di tutto questo? Un cambio delle abitudini e degli stili di vita. Chi si trasferisce in città diventa più sedentario e si nutre di alimenti meno salubri, come cibo dei fast food o dolciumi. Inoltre, siccome anche il cortisolo ha un valore più alto e ha un suo ruolo nello sviluppo dei disordini metabolici, significa che chi vive in città ha un’esposizione maggiore allo stress che incide nella comparsa del diabete di tipo 2. Stando alle stime, dei 387 milioni di diabetici che ci sono nel mondo ben il 77 per cento vive nelle nazioni più povere: in Africa settentrionale  un adulto su dieci ha il diabete.

Eleonora M. Viganò

Fonte: Il Corriere della Sera