Alpinisti Diabetici In Quota

A.D.I.Q. Alpinisti Diabetici In Quota

Cho Oyu
LA “DEA DEL TURCHESE” – 8201 metri


Il gruppo ADIQ alla partenza dalla Malpensa

Il gruppo
Il gruppo è composto da 20 elementi con un’età variabile tra i 58 anni di Piero Radin e i 21 anni di Laura Cucco. Nel mezzo oltre a Mauro Sormani di 26 anni ci sono cinque quarantenni e dodici trentenni. Dieci sono gli alpinisti che tenteranno di salire in cima alla montagna mentre gli altri saliranno fino al Campo Base a 5700 metri o tenteranno di raggiungere qualche Campo Alto (6400, 6700 e 7400 metri). È evidente che le esperienze dei vari componenti sono molto diverse, sia per disponibilità di tempo, occupazione, predisposizione, motivazione e anche comodità. Quindi, all’interno del gruppo ci sono sia elementi abituati a svolgere un’attività fisica quotidiana programmata, sia elementi che effettuano attività fisica (escursione in montagna) solo durante il week end.

L’allenamento individuale
Individualmente, ci sono elementi come Mauro Sormani che abitualmente e quotidianamente svolgono un programma di attività fisica, riassumibile in un impegno settimanale che prevede due sessioni di ciclismo (lunedì e venerdì) di due ore circa ciascuna, due sessioni di corsa (martedì e mercoledì) di 50 minuti ciascuna, una sessione di escursionismo veloce (giovedì) di 2 ore e 15 minuti e una uscita in alta montagna durante il week end. Con un impegno di questo tipo Mauro copre una media di circa 6000 metri di dislivello alla settimana. Oltre a Mauro anche Marco, Patrizia ed altri, svolgono un’intensa attività durante la settimana e che prevede uscite quotidiane alternate di corsa, ciclismo ed escursionismo veloce. Personalmente, oltre all’uscita settimanale di escursionismo veloce con Mauro e Patrizia (1200 metri di dislivello in salita con un po’ di facile arrampicata) 2 ore e 15 minuti tra salita e discesa, cerco di effettuare un’uscita di ciclismo di poco più di 2 ore e un impegno quotidiano mattutino di esercizi di allungamento di circa 20 minuti.

L’allenamento specifico
Come gruppo ADIQ abbiamo cercato di effettuare durante questa “magica estate” soprattutto delle uscite mirate alla salita di cime elevate nell’arco alpino. Uscite caratterizzate tutte da dislivelli considerevoli e notevole impegno in ambienti glaciali di alta montagna. Abbiamo iniziato con la Marmolada – Dolomiti (3342 m.), scalata in giornata lungo il versante nord, in condizioni invernali e con sulla testa un impellente temporale. Ci siamo poi spostati sulle Alpi Centrali, dove in 2 giorni, con pernottamento al Bivacco Oggioni (3151 m.) abbiamo salito la cresta nord “corda molla” del Monte Disgrazia (3678 m.). È giunto poi il momento dei 4000 alpini. Mentre la “magica estate” imperversava, siamo riusciti nella salita in giornata del Breithorn (4165 m.) nel gruppo del M.te Rosa, con partenza da Cervinia (2000 m.). In cima la visibilità era nulla e imperversava la bufera. È seguito il Dom de Mischabel (4545 m.) nelle Alpi Svizzere Vallesane. Salito lungo il fianco nord-ovest (Festigrat), anche qui in due giorni con piogge nelle valli e bufere di neve in quota. È toccato poi al più meridionale dei 4000, nel Delfinato Francese, la Barre Des Ecrins (4121 m.). Anche qui in 2 giorni. E per finire il re dei 4000, il Monte Bianco (4807 m.). Partiti di notte dal Rifugio Torino, abbiamo percorso la lunga cresta “Kuffner” sul M. Maudit (4465 m.) e da qui abbiamo proseguito fino alla cima del Monte Bianco. Il rientro lungo la via normale del Col Midi si è conclusa alle 17,30 al Rifugio Torino.

Vittorio Casiraghi