La nostra spedizione Ascensia Cho Oyu 2002
L’itinerario di salita
La partenza della spedizione è prevista per il 28 agosto e prevede una durata di otto settimane nel periodo post-monsonico settembre/ottobre 2002. Dall’Italia si partirà alla volta del Tibet, via Katmandu, Nepal. Dopo un avvicinamento graduale di una dozzina di giorni: da Lhasa (3800 m), dopo circa una settimana di viaggio in jeep, passando per Shigatse e Tingri, arriveremo al Campo Base, a circa 4800 metri nei pressi del Fusi La. Da qui, con l’ausilio di yak per il trasporto dei materiali, raggiungeremo, dopo aver percorso la Valle del Ghiacciaio Gyabrag per circa 30 Km, il Campo Base Avanzato, posto sul versante occidentale della montagna e su una morena rocciosa a 5600 m. A questo punto seguendo la Via degli Austriaci inizierà “la fatica” dell’installazione dei Campi Alti. Il Campo 1 è previsto prima della barriera di seracchi (ice cliff) a una quota di 6400 metri, all’inizio della cresta nord-ovest. Il Campo 2 (6900 m) appena sopra la zona della seraccata e il Campo 3 (7400 m), in piena parete Nord, ai piedi dei ripidi pendii finali che introducono verso il piano sommitale, delimitato dall’Anticima a 8100 metri. Avremo a disposizione quattro/cinque settimane in totale per l’allestimento dei campi alti, gli esperimenti scientifici e i tentativi alla vetta, da effettuarsi senza l’ausilio di ossigeno e, ove le condizioni lo consentiranno, senza l’utilizzo di corde fisse.
Vittorio Casiraghi